27 aprile 2005

Askoll Aqua ranger: delusione!

Invito a non comprare come filtro interno per acquari piccoli l'Askoll Aqua Ranger.
Esteticamente fa la sua figura, lo ammetto e come tanti prodotti Askoll attira l'occhio e il portafogli, ma come in altre occasioni anche questa volta il prodotto non va...

Pulire un filtro interno è sempre un'operazione un po' rognosa...colpa della "schifezza" che, al momento si tirar via dalla vasca il filtro o anche solo la spugna, decide di tornare in circolazione.
Insomma anche questo filtro non fa differenza, con il solo vantaggio di essere facile da aprire per ispezionare, pulire o cambiare la spugna interna.
Ho anche provato a modificarlo perchè ospitasse qualche cannolicchio e in effetti non è stato troppo difficile, anche se il risultato è appena sufficiente.

Non si smonta...e questo è di per se GRAVISSIMO, perchè anche solo per pulirlo per bene è NECESSARIO smontare qualsiasi filtro fino ad avere in mano la girante della pompa.
Lo pompa...forse è solo un caso, non posso saperlo con certezza perchè pochi amici hanno comprato questo filtrino della Askoll, mi si è fermata dopo neanche 2 anni di funzionamento, senza nessun segnale premonitore e senza ripartire mai più. MORTA sul posto! Mi sono ritrovato in mano un COSO verdastro cone una spugnetta zozza, pesante per colpa di una pompa bloccata inspiegabilmente...è finito direttamente nel cestino.
Ho filtri e pompe per acquario da ormai una decina d'anni ed è la prima volta che accade... :-(

25 aprile 2005

Reattore Co2 Dupla Reaktor 400 - VENDO


Con pompa Askoll mini regolabile,
usato ma in buono stato.

E' un ottimo reattore di anidride carbonica, per acquari medio-grandi fino a 400 litri, fa in modo che il gas venga disciolto completamente nell'acqua, ottimizzando la resa della bombola ed evitando sprechi inutili.

Prezzo: 40 euro

20 aprile 2005

Foto di acquari

Alcuni link imperdibili per foto di acquari d'acqua dolce, foto di pesci tropicali, piante acquatiche e allestimenti di notevole bellezza e armonia:

Infine, perchè proprio siamo distanti qualche anno-luce, c'è il mio album di foto di acquari, accumulate ormai dal 1997! :-)

19 aprile 2005

Thor amboinensis: sconosciuto?

Avendo visto questi piccolissimi gamberetti Thor amboinensis in un negozio romano, detti anche Ambonian shrimp o Sexy shrimp, mi sono chiesto se fossero "reef-safe", cosa mangiassero, se dessero fastridio a qualche invertebrato o ancora se non fossero troppo piccoli e indifesi da evitare di essere mangiati da qualcuno.

Gamberetto Sexy, Ambonian shrimp, thor amboinensis

Erano venduti ad una cifra in effetti elevata, 12 o 13 euro, ed erano piccolissimi.
Molto belli, senz'altro, e simpatici per quel loro movimento andulatorio della coda rivolta verso l'alto. Insomma proprio buffi... :-)

Cercando in Rete e con discreta fatica, ho trovato solo pochissimi riferimenti e qualche sparuta foto, inserisco qui i più utili, dai quali si può dedurre solamente che i Thor amboniensis arrivano ad una dimensione massima di 2 cm, vivono normalmente in simbiosi con Anemoni, Cerianthus, Actinodendron in zone del reef abbastanza tranquille, come le lagune o la parte posteriore della barriera. Normalmente trovati in piccoli gruppi di 4-6 esemplari, anche in acquario probabilmente è opportuno tenerne un "branchetto", magari riescono a farsi forza a vicenda, un po' come le Caridina Japonica.

Dai forum sparsi in Rete è poi emerso che si cibano di qualsiasi cosa, quindi possiamo considerarli detrivori e rimangono piccoli, veramente piccoli, tanto che a leggere i forum sembrano essere perfetti per i pico-reef e i nano-reef.
Se qualche lettore volenteroso volesse darmi qualche altra informazione o esperienza personale, farebbe un favore a me e credo anche altri acquariofili italiani. ;-)
Sono ancora incerto se acquistarli oppure no...credo che posticiperò la decisione dando la precedenza ad altri invertebrati di maggiori dimensioni.

18 aprile 2005

Acquario di Genova, impressioni e link utili

Da oltre 10 anni lo stupendo acquario di Genova, il più grande d'europa, offre agli italiani alcuni spettacoli della natura di bellezza straordinaria. Interessante non solo per gli appassionati di acquari e pesci tropicali, direi che è una tappa obbligata per gli amanti della natura.
Ho passato una giornata indimenticabile qualche anno fa, condita anche da una discreta fila per i biglietti...fra animali acquatici di ogni tipo, in vasche tenute bene, pulite e ordinate. Anche gli animali più grandi, come i delfini o i piccoli e simpatici pinguini (specie: PINGUINO DI HUMBOLDT), vivono in un ambiente armonioso che abbraccia le migliaia di visitatori giornalieri.

Per visitarlo: è aperto 365 giorni all'anno, dalle 9,30 alle 19.00
Prezzi dei biglietti: un intero costa 13 euro, i bambini fino a 3 anni non pagano, mentre fino a 12 anni pagano 8 euro
Per i viaggi di gruppo ci sono ottimi sconti, che arrivano a sfiorare il 50%
Molte tipologie di biglietto per l'acquario sono acquistabili anche online (molto comodo).

Genova offre molte opportunità sia come alberghi, che come hotel vicino acquario di Genova e bed & breakfast per chi volesse prendere la visita all'acquario con più calma

La missione dell'acquario di Genova:
"Sensibilizzare il grande pubblico alla conservazione
e alla gestione responsabile degli ambienti acquatici
"

17 aprile 2005

News sui negozi romani (marinofili)

Visto che per questo nuovo marino stò girando diversi negozi, faccio una specie di bollettino delle "novità", tanto per informare qualcuno che magari non passa dagli stessi negozi di acquari di Roma o magari vorrebbe venire da fuori a fare un giretto...

- Acquario, di via Angelo Emo (nome intero, forse, "Blu Reef Acquario"): giovedì arriva una partita di tridacne e sabato aveva 3 belle e grandi Catalaphyllia, la più grande sarà 25x25 cm, veramente enorme.

- Blu Coral: sabato mattina aveva una decina di piccolissime Tridacna Maxima, di soli 3-5 cm, diciamo per nanoreef di lusso, perchè le mette 100 euro l'una! Non so valutare se siano un buon acquisto, visto il prezzo, però vi posso dire che non sono facili da trovare nei negozi...assolutamente.
Io non posso prenderne...devo ancora trovare l'equilibrio del calcio, che mi è sceso a 360 mg/l, con tutto il reattore di KW.Dovrò comprare KENT A+B... :-(
Blu Coral ha anche parecchi Zebrasoma Veliferum piccoli, con una colorazione molto chiara, tipo questi

A presto e...raccontatemi gli eventuali acquisti! ;-)

16 aprile 2005

Eventi acquariofili 2005

  • 30 aprile 2005 - Italia
    Rassegna/Concorso Discusitalia 2005
    Il Discus Club Italia organizza la Terza Rassegna Fotografica/Concorso Italiano sul Web dedicato al Discus, "Discusitalia"

  • 1 giugno 2005 - FERRARA
    l’Associazione Ferrarese Acquariofilia ed Erpetologia (AFAE), inaugura la Sezione Guppy Show

15 aprile 2005

Salento Acquari - LECCE

Dal 22 al 25 Aprile 2005 a Lecce, come ormai da consueta tradizione che dura già da cinque anni, anche per il 2005 il Gruppo Acquariofilo Salentino (G.A.S.) propone nel periodo primaverile una nuova edizione della manifestazione "Salento Acquari"
Con quella di quest'anno giunge così alla sua quinta edizione, ognuna più affollata della precedente: lo scorso anno si sono registrate oltre 5000 presenze!

Personalmente non ci sono mai stato, da Roma è un viaggio abbastanza lunghetto, ma prima o poi vorrei proprio riuscire ad essere libero per poter anche tornare nella bellissima Lecce, dove nel 1999 ho fatto il corso di addestramento per gli AUC della Cavallaria e truppe corazzate.

14 aprile 2005

Paguri contro le alghe in acquario

Devo scegliere, in una sorta di ragionamento-tipo con i lettori del blog, i prossimi ospiti del mio acquario marino, che ultimamente ha visto proliferare di molto le alghe superiori. Ospiti utili insomma, la cui bellezza diventa un elemento secondario.
Ho inserito da poco la simpatica e un po' bruttina Salarias fasciatus e sono arrivato ad avere 9 lumache Turbo, che fanno il loro lavoro ma non è sufficente...

Escluso lo Zebrasoma Flavescens giallino, troppo visto e troppo simile ai miei scalari gold, la scelta ora è quali paguri introdurre perchè mangino le alghe, stabilito che non voglio ricci, perchè forse un po' troppo "violenti" nel ripulire le rocce.

I paguri più carini per i mie gusti sono i Calcinus elegans (paguri "zampe blu" o anche "Electric Blue Hermit" ) ma anche i Paguristes cadenati, con le loro zampette rosse oppure i più piccoli Clibanarius tricolor non sono niente male! I paguri, inoltre, non sono animali particolarmente delicati: sopportano alte temperature, inquinamento organico e variazioni di salinità (tutte cose che comunque nel mio acquario tendo ad evitare, ben inteso). Non essendo totalmente fitofagi, tengono pulita la vasca anche da resti di cibo o piccoli animali in decomposizione, sono quindi ottimi anche per i nonoreef, i piccoli acquari tropicali di barriera sotto gli 80 litri.
Se infatti sono in molti a professare le loro doti da "falcia erba", che li rendono utilissimi per la lotto alle alghe in acquario, c'è la possibilità che infastidiscano qualche altro invertebrato? Sono insomma veramente "Reef-safe"?
Dalle letture fatte in Internet e da libri e riviste in mio possesso posso dire di SI, con un'unica eccezione: è importante dar loro altri gusci vuoti in vasca, che servano da casa quando crescono e vogliono cambiare chiocciola, altrimenti a farne le spese sono le lumache, molto più deboli nella difesa dalla "casa".
Fonti e approfondimenti:

10 aprile 2005

Rifrattometro - densimetro (su EBAY)

Conduttivimetro e rifrattometro sono in assoluto i 2 strumenti più precisi per la misurazione della salinità in un'acquario marino o marino mediterraneo. Per questo motivo mi sono regalato un bel rifrattometro con compensazione automatica della temperatura (ATC), che mi sono fatto arrivare dalla Germania, comprato attraverso Ebay per pura comodità e pagato intorno ai 60 euro, tutto compreso.

refractometer - rifrattometro

I più economici densimetri a galleggiante, come questo, oppure a lancetta, come quest'altro,
sono senz'altro accessori più economici (5-15 euro) ma non tanto precisi e di facile lettura.
In acquariofilia, spesso, una spesa più elevata iniziamente può rivelarsi il miglior investimento nel lungo periodo. E' un ragionamento difficile per chi è agli inizi della sua esperienza, ma chi come me ha alle spalle anni e anni di c...avolate sa che può capitare che per risparmiare 10 euro si creano danni per 100! Questo rifrattometro permette, invece, di prelevare qualche goccia dalla vasca o dall'acqua preparata per i cambi parziali e in 5-6 secondi leggerne con precisione la salinità.

Un buon articolo per approfondire lo trovate anche qui e nel (solito) Acquaportal,
nella pagina relativa alla qualità dell'acqua nell'acquario marino di barriera.

05 aprile 2005

Quali pesci in acquario? Una domanda classica...

Una delle frasi più digitate su Google sul tema dell'acquariologia è proprio "quali pesci d'acquario"...questa frase come va interpretata?
Personalmente non l'ho mai usata, ma forse sono un utente atipico dei motori di ricerca.
Perchè usarla? Forse per comprendere quali sarebbe i pesci che potrebbero finire nell'acquario appena ricevuto in regalo? O forse sono ricerche di genitori pronti all'evoluzione della piccola (e tremenda) boccia con il pesce rosso che il figlio è riuscito a far entrare in casa?
L'ideale sarebbe che fosse una ricerca preventiva, fatta prima ancora di comprare qualcosa, magari prima ancora di entrare in un negozio di acquari...

In aiuto a tutti questi direi che qualche utile lettura può essere trovata nei link riportati su questo BLOG nella colonna di destra, in aggiunta, essendo una ricerca condotta probabilmente da un principiante, quindi un "aspirante" acquariofilo, il mio consiglio è di iniziare con un acquario di almeno 40 litri, dotato di luci, filtro e soprattutto riscaldatore, ideale 80-100 litri, massimo litraggio per iniziare 200 litri, oltre il quale la manutenzione potrebbe essere impegnativa, non solo economicamente.


Come pesci, quindi, niente "taglie forti"...un gruppetto di caracidi, come i classici NEON o meglio ancora i Cardinali, cioè i NEON con la doppia riga, una BLU e l'altra ROSSA, dalla testa alla coda, qualche Guppy se vogliamo anche assistere a qualche parto(sembrrerà strano, ma si dice "guppy" anche per il singolare, il nome latino è Poecilia reticulata). Insieme a loro consiglio sempre una o 2 coppie della grande famiglia dei ciclidi, pesci dal comportamento interessante, generalmente robusti e di tantissime specie diverse fra le quali se ne può trovare sempre una adatta alle dimensioni dell'acquario e alle caratteristiche dell'acqua.
A Roma, per fare un esempio calzante, fra i ciclidi è meglio optare per i ciclidi africani, vista la durezza dell'acqua che beviamo...che però non convivono con le specie precedenti, meglio tenerli da soli o con qualche Corydoras, Ancistrus o Plecostomus

Per prendere qualche spunto "visivo", potete usare anche il mio album di foto dedicato agli acquari.

01 aprile 2005

Eco acquario marino mediterraneo

Credo tutti gli acquariofili italiani con qualche anno di esperienza abbiano pensato, prima o poi, di allestire un acquario marino mediterraneo, probabilmente affascinati dall'idea di ospitare organismi catturati con le proprie mani e comunque presi nel mar mediterraneo, magari sotto casa.
L'
articolo pubblicato in questi giorni da acquaportal non fa che alimentare questo desiderio, mostrandoci lo stupendo acquario marino mediterraneo di Pietro Astone, un ecoacquario come lo definisce l'AIAM.
"Un acquario che si differenzia per il metodo di raccolta degli organismi. Raccolta effettuata nel pieno rispetto dell’ambiente. "

Possiamo osservare fotografie molto belle di organismi dai colori incredibili e dalle forme affascinanti, lontani dallo stereotipo che qualifica l'acquario mediterraneo come piatto e de-colorato, rispetto a quello tropicale di barriera. Bellissimi in particolare i Cerianthus e i nudibranchi.

L'unico dubbio che rimane è sulla necessaria manutenzione che richiede un acquario di questo tipo, secondo me elevata soprattutto per venire incontro ai particolari e abbondanti fabbisogni alimentari di molti organismi ospitati in vasca...In acquariofilia bisogna progettare con molta attenzione ogni aspetto di una vasca, che può rivelarsi troppo impegnativa nella gestione ordinaria e addirittura impossibile nei periodi di assenza per ferie o viaggi di lavoro.