30 dicembre 2007

Acquario marino VENDUTO!

E' stata dura...ma alla fine l'acquario marino tropicale di barriera...è sparito dal mio salotto!!!
Lo spazio è stato subito fagocitato dallo spostamento dell'albero di natale...quindi ora sembra non ci sia mai stato un acquario lì!

Ho impiegato circa 3 mesi per venderlo, e alla fine ho dovuto vendere prima il vivo e poi alcuni accessori per snellire il pacchetto complessivo e vendere tutti gli accessori, la vasca, il supporto, ecc.
Alla fine dei conti, dagli accessori ho ricavato
- 780€ contro i circa 1700€ spesi, escludendo dalla spesa tutti i materiali consumabili (sale, integratori, ecc.)
e invece dal vivo circa 300€, e fortunamente non ho un conteggio aggiornato di quanto ho speso per acquistare tutti gli animali che ho avuto nel mio acquario marino.
Posso però fare una stima: 1000€ di animali li ho spesi senza dubbio, un giorno ricordo di aver comprato un'acropora bianca dal costo di 100€ tondi-tondi...dopo 2 mesi di lei erano rimasto solo uno scheletro piano di alghe. E' stata la prima grande colonia acquistata...e anche l'ultima!

Bella esperienza l'acquario marino, particolare, intensa, costosa, coivolgente, stancante, stressante, emozionante e soprattutto fonte di grande soddisfazione: finchè ho seguito la vasca con precisione tutto è filato liscio (a parte qualche errore ed evento sfortunato che va sempre messo in conto quando s'inizia) e ho avuto un acquario credo spettacolare, non meraviglioso o da copertaina, ma ricco di animali e di colori. Tutto questo senza una precedente esperienza e dopo solo 18 mesi dall'allestimento.
Quando ho mollato psicologicamente, diminuendo le attenzioni, sottovalutando i rischi, smettendo di fare i test e affidandomi solo al mio istinto impigrito...l'acquario ha cominciato a peggiorare e non ho fatto nulla per fermarlo, fino al tracollo di questa estate 2007.

Riavrò mai un acquario marino? Ne allestirò mai un altro più grande? E più piccolo? Magari un nanoreef? Non lo so, veramente non lo so. Credo che abbia ancora molto da imparare e da sperimentare nell'acquario d'acqua dolce e che non ho bisogno di tornare a complicarmi la vita con una doppia gestione parallela DOLCE/SALATO. Credo che mi riproporrò la questione quando e se cambierò nuovamente casa, come nei progetti miei e di mia moglie, magari nei prossimi 3-4 anni. Sempre che la fortuna ci assista... ;-)

5 acquari in un ristorante

Devo rispondere al messaggio di STADIO, scritta come commento a questo post.

Prima di tutto...perchè non scrivete le email al mio indirizzo di posta raffa269@yahoo.com, come scritto in alto a destra? ;-)

Secondo...il problema di avere 5 acquari, se poi si ha anche il tempo per curarli, non esiste.
Però esiste il problema dell'ignoranza, cioè di chi ignora come funzionano le cose, quali necessità hanno i pesci, e si affida SOLO ai negozianti...
Ora...visto che STADIO usa parole forti verso i suoi negozianti io le userò con lui...(fai i nomi di negozi e negozianti, anche la città e la zona sarebbe utile conoscerle. Qui sul mio blog i nomi li faccio io e li possono fare gli altri, l'importante è rimanere educati e non esagerare nelle espressioni...al limite edito poi io i vosti commenti.)

Purtroppo come te sono praticamente certo che non avrai comprato libri o almeno riviste sugli acquari marini e dolci, ne libri sui Discus, lo stesso purtroppo dicasi di molti negozianti a cui ti sei rivolto e che esistono in tutte le città italiane. Credo che, volendo parlare di percentuali, ci siano il 10% di appassionati fra i "venditori di pesci", persone che realmente capiscono quanto sia MOLTO meglio per il mercato fare informazione per far salire il livello di tutti gli acquariofili italiani.

I libri in italiano che potresti comprare sono:
- MARINO: "ABC dell'acquario marino di barriera" oppure se non vuoi allestire una barriera corallina...qualcosa di più elementare, la trovi qui
- dolce: ce ne sono a centinaia...ad esempio questo sull'allestimento
- DISCUSA: anche qui la scelta è vasta, in italiano meno...ma puoi provare con DISCUSMANIA

Tornando al discorso DISCUS, devi comprare un impianto osmosi, con 5 acquari e un ristorante è una spesa che devi fare e vedrai star meglio tutti gli acquari in brevissimo tempo.
Oltretutto potresti anche comprare un impianto "serio" che produca anche acqua perfetta da dare agli ospiti del tuo ristorante...la puoi anche fare frizzante! :-)

I discus hanno bisongno di temperatura elevata (28-30 gradi) e PH bassino, non bassissimo, ma sotto il 7 va benissimo. Inoltre l'acqua deve essere ben ossigenata e pulita, poca carica batterica perchè si ammalano facilmente, quindi cambi dell'acqua del 15-25% ogni 7-15 giorni. Sono un MUST, devi farli per avere acqua pulita, anche con il più efficiente dei filtri biologici.

A questo punto passiamo al marino...qui il discorso è molto complesso e dipende soprattutto dal tipo di acquario che vorrai avere, quindi meglio decidere e fare le scelte con davanti un buon testo e solo con dubbi specifici chiedere qui o su qualche forum.

Ultimo consiglio personale...in un ristorante io:
- NON metterei dei Discus, troppo esigenti, difficili e inoltre sono timidi e tendono quindi a spaventarsi con il momvimento e...in un locale pubblico è difficile che si avranno mai degli esemplare veramente in forma, saranno sempre troppo stressati.
- farei 2 acquari dedicati ai ciclidi africani, uno per i pesci di taglia piccola e uno per quelli più grandi, oppure uno con pesci del lago Vittoria e uno per quelli del Tanganika
- l'acquario marino lo allestirei per ospitare pesci e qualche corallo molle. Senza duri di nessun tipo, neanche LPS e neanche tridacne, così sparisce il problema del calcio e dell'eventuale reattore, dei test, ecc., ecc.
- farei un secondo acquario marino dedicato a una o più piccole murene, sempre molto affascinanti e che, anche se devono mangiare sempre pesce vivo o surgelato, in un ristorante non avresti problemi. :-)
- e l'ultimo acquario d'acqua dolce lo allestirei con molte piante, un layout ragionato e appariscente, insomma un bell'acquario tutto verde con un paio di grandi branchi di piccoli pesci, ad esempio CARDINALI o NEON e 3-4 spettacolari Scalari.

11 dicembre 2007

Siamo agli sgoccioli del 2007...e non solo

Il contenuto dell'acquario marino (in vendita con accessori e tutto) è stato quasi totalmente venduto, mancano le rocce vive che in settimana un ragazzo dovrebbe passare a comprare e portarsi via...a quel punto mi rimangono 3 pesciolini da prendere e portare in negozio prima di svuotare la vasca e la sump e spegnere "baracca e burattini".

Poi aspetto che qualcuno, per soli 550€, si venga a prendere
- acquario
- supporto pannellato in legno
- plafoniera hqi
- schiumatoio LG
- pompe di movimento
- pompa di risalita
- riscaldatore, tubi, raccordi e minuterie

Quindi mi ritroverò con un pezzo di salotto in più, spero prima del cenone di natale...farebbe proprio comodo!

Nel frattempo ho alcuni progetti in mente...il brutto tempo mi tiene in casa e la navigazione su Internet fa sbizzarrire la parte hobbistica del mio cervello!

Vedrete presto
- un nuovo Acquariando su piattaforma wordpress (lo sviluppo è già in corso...).
- finalmente il rifacimento dell'acquario d'acqua dolce in salotto, illuminazione compresa (voglio t5 o pl che coprano tutta la superficie della vasca) e probabilmente con "Iwagumi style"
- l'allestimento di un mini acqua-terrario, probabilmente senza pesci, con muschi e piante tropicali emerse. Piccolino...da tenere accanto al divano. Da anni ho questo progettino...sfizioso

08 dicembre 2007

AGA contest 2007...WOW

Ogni anno gli acquari che partecipano sono più belli, l'AGA contest non credo sia mai stato così ricco di meraviglie acquatiche...forse giusto i paludari lasciano un po' a desiderare e i partecipanti non migliorano di anno in anno.

Fra questi alcuni utilizzano soluzioni estetiche o tecniche particolarissime, ma soprattutto sono i vincitori che mostrano acquari d'acqua dolce di incredibile bellezza.
DEVO mostrarvi qualche foto, parliamo di aquari particolari, spesso non sono sono acquari di appassionati che rimangono così allestiti per mesi e mesi, ma sono allestimenti appositamente realizzati per essere fotografati e partecipare all'AGA contest, il premio internazionale dedicato all'aquascaping. Quindi non sempre quello che vedete è riproducibile nel nostro salotto con l'intento di fare da "casa" per la riproduzione, ad esempio, degli Scalari o dei ciclidi nani...dobbiamo vederli come vie di mezzo fra arte e acquariofilia.

1° fra gli small aquariums
1° fra i medium aquariums
1° fra i large aquariums e anche BEST OF THE SHOW (e su questo non sono d'accordo...)

E fuori dal ranking vi segnalo un'opera d'arte che mi ha colpito particolarmente:
"Permeate worlds"