08 luglio 2014

QUESTO BLOG è MIGRATO su ACQUARIANDO.info

ANNO 2007
Dopo anni di onesto lavoro, mando in pensione la piattaforma di BLOGGER per approdare sulle sponde di WORDPRESS, rive più complicate ma anche più appaganti, concedendomi anche un nuovo dominio www.acquariando.info

Questo BLOG si è trasferito all'indirizzo www.acquariando.infoQuesto BLOG si è trasferito all'indirizzo www.acquariando.infoQuesto BLOG si è trasferito all'indirizzo www.acquariando.infoQuesto BLOG si è trasferito all'indirizzo www.acquariando.infoQuesto BLOG si è trasferito all'indirizzo www.acquariando.info

Nel nuovo sito scriverò quindi anche dei nuovi progetti e NON scriverò più dell'acquario marino appena venduto, anche se continuerò a scrivere informazioni utili, notizie flash e link riguardanti il mondo dell'acquario marino e dell'acqua salata:
  • nano dolce (o nano ZEN) di 10-20 litri, come questo o questi
  • ri-allestimento dell'acquario tropicale d'acqua dolce
  • mini paludario/terrario, senza animali, solo piante con 2 dita d'acqua per mantenere l'umidità

02 luglio 2014

Risparmiare sull'energia elettrica trovando la tariffa luce più economica

confronto tariffe energia elettrica
Il costo delle bollette della luce è una delle paure e uno dei problemi che l'acquariofilio italiano si trova a fronteggiare. Alcuni prima di acquistare un acquario, altri dopo... quando obiettivamente si vedono arrivare bollette dell'energia elettrica più elevate rispetto al periodo precedente all'arrivo dell'acquario in casa.

Rimedi ce ne sono pochi: un acquari di fatto consuma corrente elettrica, in proporzione alle sue dimensioni. Infatti dovremo sia mantenere la temperatura costante tutto l'anno, sia illuminare pesci e soprattutto piante, sia alimentare le pompe del filtro e/o quelle di movimento per smuovere l'acqua.

Come possiamo risparmiare sull'energia elettrica?

In parte stando attenti a non tenere troppo alta la temperatura in inverno (per la maggior parte delle specie 23° sono sufficienti, a meno che non debbano riprodursi, allora in quelle occasioni è molto spesso necessario alzarla), oppure concentrare l'accensione delle luci nelle fasce che usufruiscono di tariffe più economiche (nel caso di contratti con tariffa bioraria o trioraria, non vale per le tariffe monorarie).

Ma indefinitiva credo che la soluzione più rapida sia, a monte di tutti questi espedienti, scegliere una tariffa della luce più economica. Per questo esistono dei comodi comparatori delle tariffe energia, uno fra tutto Comparasemplice.it che, partendo dall'analisi dei consumi nella sezione relativa alle tariffe luce, porta fino ad una pagina con la comparazione di tutte le tariffe luce dei fornitori italiani, offerte speciali comprese. Spesso saltando da una tariffa all'altra nell'arco di 1 o 2 anni, si riescono appunto a sfruttare queste particolari offerte, tenere il prezzo bloccato quindi al riparo dagli aumenti del prezzo dell'energia elettrica, e così continuare a risparmiare qualche decina di euro ogni mese. :-)